Commercio
Stellantis Rafforza il Suo Impegno in Italia con Investimenti e Innovazione
2024-12-17

Il gruppo industriale Stellantis ha annunciato un forte impegno per l'Italia, prevedendo investimenti significativi nel futuro prossimo. Jean Philippe Imparato, responsabile europeo di Stellantis, ha dichiarato che nonostante le sfide del settore automobilistico, l'azienda continuerà a sostenere la produzione e lo sviluppo nel Paese senza l'aiuto di finanziamenti pubblici. Inoltre, il ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato da Adolfo Urso, ha ribadito l'importanza di un piano industriale chiaro e sostenibile per il rilancio del settore automotive in Italia.

L'Impegno Industriale di Stellantis in Italia

Stellantis ha confermato la sua volontà di mantenere tutti gli stabilimenti italiani attivi, con una crescita della capacità produttiva prevista già dal 2026 grazie ai nuovi modelli. Il gruppo ha pianificato investimenti per oltre 40 miliardi di euro fino al 2025, inclusi i fondi destinati agli acquisti da fornitori operanti in Italia. Ogni sito di produzione avrà un programma di modelli specifici che copriranno diversi anni, arrivando fino al 2032. Inoltre, Torino assumerà un ruolo centrale come sede regionale e centro globale per la divisione dei veicoli commerciali, nonché hub per la produzione della nuova generazione della 500 ibrida e della futura 500 elettrica.

Imparato ha evidenziato che Stellantis è il principale contributore all'economia italiana nel settore automobilistico, con investimenti che hanno raggiunto i 10 miliardi di euro tra il 2021 e il 2025. L'azienda sostiene anche la joint venture Acc, rimanendo aperta alla possibilità di realizzare una giga factory a Termoli, in base all'evoluzione tecnologica e alle condizioni di mercato. Questi investimenti sono finanziati esclusivamente con risorse interne, dimostrando l'impegno continuo di Stellantis verso l'Italia senza dipendenze da finanziamenti pubblici.

Il Piano Strategico per il Futuro dell'Automotive Italiano

Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha inaugurato il tavolo Stellantis, esprimendo gratitudine per il lavoro collaborativo che ha permesso di segnare una svolta importante per l'industria automobilistica italiana ed europea. Urso ha sottolineato l'importanza di agire insieme per rilanciare il settore automotive durante questa fase critica di transizione tecnologica. Il governo ha stanziato oltre un miliardo di euro nel 2025 per supportare le aziende nella transizione in corso, utilizzando strumenti di politica industriale.

Il ministro ha aggiunto che la transizione deve essere gestita con cura, chiedendo a Stellantis di assumersi la piena responsabilità sociale e di lavorare in collaborazione con tutte le parti interessate. Urso ha ribadito l'importanza di un piano industriale che ponga l'Italia al centro dello sviluppo strategico di Stellantis, impegnandosi a mantenere la produzione e l'occupazione nel Paese, investire in ricerca e sviluppo, valorizzare il Made in Italy e proteggere il lavoro. Inoltre, si è richiesto un impegno comune in Europa per rivedere le regole sull'automotive, secondo le indicazioni espresse nel 'non paper'. Questo approccio mira a garantire che l'Italia sia pronta a affrontare le sfide future del settore automobilistico con determinazione e innovazione.

Il Cambiamento di Leadership alla Testa dell'Impero Estée Lauder
2024-12-19
Nel mondo del lusso cosmetico, il nome Estée Lauder risuona con forza. A partire da gennaio 2025, la storica azienda affiderà le redini a Stéphane de La Faverie come nuova CEO. Questo cambiamento segna una fase cruciale per la compagnia, che ha anche nominato Olivier Dubos come direttore generale del travel retail globale.

Un Nuovo Capitolo nell’Era della Bellezza

Persone e Percorsi: Chi è Olivier Dubos?

Olivier Dubos rappresenta una figura chiave nel panorama del lusso cosmetico. Entrato in Estée Lauder nel giugno 2024 come consulente strategico, Dubos ha accumulato un’ampia esperienza nel settore. Prima di questo incarico, ha ricoperto ruoli importanti presso marchi di prestigio come Fresh di LVMH, dove ha diretto le operazioni commerciali globali. Tra il 2011 e il 2022, ha lavorato per Christian Dior Parfums, occupandosi del travel retail come senior vice president. Le sue competenze sono state affinate anche presso L’Oréal, dove ha trascorso due anni, arricchendo ulteriormente il suo bagaglio professionale.Dubos non solo possiede una vasta conoscenza del mercato del lusso, ma sa anche come navigare nei complessi scenari globali del settore cosmetico. La sua nomina a direttore generale del travel retail mondiale è quindi una scelta strategicamente ponderata, mirando a potenziare la presenza di Estée Lauder in questo segmento critico. Con una visione chiara e un approccio orientato ai risultati, Dubos è pronto a guidare l’azienda verso nuovi orizzonti.

L’Eredità di Israël Assa e il Passaggio di Timone

Israël Assa, che ha servito Estée Lauder per 23 anni, ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’azienda. Negli ultimi due anni, ha ricoperto il ruolo di direttore generale del travel retail, contribuendo significativamente al successo della compagnia. Il suo sostegno durante la transizione sarà fondamentale per garantire una continuità senza interruzioni nelle operazioni fino alla chiusura dell’esercizio fiscale.La passione e il dedalo di Assa hanno reso possibile molte delle conquiste raggiunte da Estée Lauder. Tuttavia, ogni fine apre nuove opportunità. Olivier Dubos, con la sua freschezza e dinamismo, porterà nuove idee e strategie innovative. La sua responsabilità si estenderà alle operazioni globali del travel retail, includendo i team direttivi di New York, Asia-Pacifico, EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e Americhe. Questo ampio spettro di competenze e aree geografiche riflette l’impegno di Estée Lauder nel consolidare la propria leadership nel settore.

Impatto Economico e Strategico sul Gruppo

Nel primo trimestre dell’esercizio 2024/25, Estée Lauder ha registrato un calo del fatturato del 4%, scendendo a 3,36 miliardi di dollari. La perdita netta è stata di 156 milioni di dollari, contro un utile netto di 31 milioni dell’anno precedente. Questi dati evidenziano la necessità di adottare strategie più aggressive per riprendersi dallo scenario economico attuale.L’introduzione di Dubos, con la sua esperienza nel settore del travel retail, può essere la chiave per invertire questa tendenza. Le sue competenze specifiche possono aiutare a rafforzare le vendite nei punti vendita di viaggio, un segmento in crescita costante. Inoltre, la sua capacità di gestire team distribuiti su scala globale sarà preziosa per ottimizzare le operazioni e migliorare l’efficienza. Estée Lauder, con la sua storica posizione di leader nel settore cosmetico, ha tutte le carte in regola per tornare a essere protagonista grazie a questa nuova leadership.
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Google Nomina Debbie Weinstein a Capo dell'Area EMEA per Guidare l'Innovazione AI
2024-12-17

Nel cuore di un periodo cruciale per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, Google ha annunciato la nomina di Debbie Weinstein come Presidente dell'area Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA). Questa decisione mira a promuovere l'accessibilità alle tecnologie AI, supportando sia individui che aziende nella regione. Secondo studi recenti, i prodotti di Google hanno avuto un impatto economico significativo nell'Unione Europea, generando 179 miliardi di euro nel 2023 e contribuendo alla creazione di oltre 3 milioni di posti di lavoro. Inoltre, si prevede che l'AI generativa possa incrementare il PIL dell'UE di 1,2-1,4 trilioni di euro entro il prossimo decennio.

Dettagli della Nomina e Prospettive Future

In una stagione caratterizzata da notevoli avanzamenti tecnologici, Google ha scelto Debbie Weinstein per guidare le operazioni nell'area EMEA. Nominata in un momento in cui l'intelligenza artificiale sta rivoluzionando i settori del business e della società, Weinstein porterà con sé una ricca esperienza acquisita in più di dieci anni presso l'azienda. Il suo compito sarà quello di facilitare l'adozione delle tecnologie innovative di Google, in particolare l'AI, tra i vari attori della regione.

Debbie Weinstein ha iniziato il suo percorso professionale presso Google nel 2014, assumendo ruoli di leadership sempre più importanti. Recentemente, ha diretto le operazioni nel Regno Unito e in Irlanda, dopo aver gestito soluzioni globali per gli inserzionisti su YouTube. Prima di unirsi a Google, ha lavorato nel settore dei media e nel marketing digitale, ricevendo numerosi riconoscimenti per il suo lavoro.

L'area EMEA rappresenta un mercato strategico per Google, con oltre 29.000 dipendenti distribuiti in 56 uffici in 35 Paesi. I team locali sono coinvolti nello sviluppo di prodotti chiave come Android, Chrome e YouTube, nonché nella ricerca sull'intelligenza artificiale. A Londra, Google DeepMind ha ottenuto risultati eccezionali con AlphaFold, mentre in Africa, i progetti dedicati alla previsione delle inondazioni e alla sicurezza alimentare dimostrano l'impatto positivo delle tecnologie innovative.

Da giornalista, ritengo che questa nomina segni un passo importante verso la democratizzazione dell'intelligenza artificiale. L'esperienza di Weinstein e la sua visione saranno cruciali per garantire che queste tecnologie trasformative raggiungano chi ne ha bisogno, promuovendo così uno sviluppo equo e inclusivo in tutta l'area EMEA.

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