La maison di rue Cambon ha scelto Hangzhou, la città delle imbarcazioni, per celebrare l'estetica cinese in uno spettacolo unico. Questa metropoli, fondata nel 1127 dalla dinastia Song, ospiterà domani un evento che fonderà tradizione europea e fascino orientale. L'ispirazione proviene da un paravento Coromandel appartenuto a Coco Chanel, il cui design evoca paesaggi lacustri incantati. Il West Lake di Hangzhou, unico sito lacustre cinese nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, è al centro di questa celebrazione artistica.
Il West Lake di Hangzhou, con le sue insenature mutevoli e la sua iconografia millenaria, rappresenta un simbolo di bellezza eterna. Questo specchio d'acqua, circondato da montagne, torri e isole, offre panorami mozzafiato che hanno influenzato l'arte giardiniera in tutta l'Asia. Le antiche pagode e i ponti sull'acqua creano scenari che sembrano usciti da dipinti storici, offrendo momenti unici di contemplazione e serenità.
Secondo la mitologia locale, il West Lake si sarebbe formato dalla caduta di una perla dalla Via Lattea o dal conflitto tra un drago e una fenice. Indipendentemente dall'origine, questo lago, con una profondità media di 2,27 metri, cambia aspetto ogni mese, riflettendo la natura mutevole del tempo. Le sue acque, alimentate da fiumi, costituiscono un luogo di pace e riflessione, dove passato e presente si incontrano in un abbraccio armonioso. Gli alberi lungo la riva nord, come salici piangenti e piante di pesco, aggiungono un tocco poetico a questo paesaggio già magico, rendendolo ancora più suggestivo.
La collezione Métiers d'Art di Chanel, presentata domani a Hangzhou, è un tributo alla fusione di culture. Hubert Barrère, direttore artistico dei ricami Lesage, ha dichiarato che non si tratta di una versione cinese di Chanel, bensì di Chanel in Cina, con riferimenti vari e originali. I ricami non riproducono pedissequamente elementi già esistenti nel patrimonio culturale cinese, ma reinterpretano segni e disegni in modo artigianale e creativo. Questa approccio rispecchia l'impegno della maison nel rispettare e onorare la tradizione locale senza ripeterla meccanicamente.
Lo show, che coinvolge numerosi atelier di proprietà Chanel, sarà un momento cruciale per dimostrare come l'artigianalità francese possa dialogare con l'estetica cinese. L'evento si terrà in un luogo ancora tenuto segreto, ma sicuramente degno di ospitare questa celebrazione artistica. Le tecniche di grande perizia manuale, unite all'ispirazione tratta dai paesaggi di Hangzhou, promettono uno spettacolo indimenticabile che unirà passato e futuro, Oriente e Occidente, in un abbraccio di stili e tradizioni.
Nel mondo dei gioielli reali, ogni pezzo è una finestra sulla storia. Il Rosenstone Diadem, recentemente presentato dal Palazzo Reale attraverso alcuni post su Instagram, rappresenta un esempio perfetto di come i gioielli storici vengano trasformati e rinnovati nel tempo. Questo particolare diadema, infatti, è stato creato utilizzando gemme provenienti dalla corona danese, riflettendo la continuità tra passato e presente.
Le pietre rosa del diadema furono originariamente parte di una parure creata nel 1840. Questa parure era composta da una catena montata intorno a un corsetto, con un grande pendente al centro. La flessibilità del design permetteva di dividere il pendente in spille indipendenti, offrendo varie possibilità di uso. Questa versatilità è stata mantenuta nel nuovo design, rendendo il diadema non solo uno strumento di bellezza, ma anche di praticità.
La storia dei gioielli della corona danese è segnata da continue evoluzioni. Le regine danesi hanno lasciato il loro segno sui gioielli storici attraverso modifiche significative e minori. Cambiamenti nelle serrature e nuovi modi di combinazione hanno permesso di aggiornare le parure, adattandole ai tempi moderni senza perdere il rispetto per la loro origine storica. Questo processo ha reso ogni pezzo unico e prezioso, simbolo della tradizione e dell'evoluzione.
Un esempio notevole di questa pratica è dato dalle pietre configurate come collana, occasionalmente indossate dalla regina Margrethe prima della sua abdicazione. Sebbene queste pietre non fossero frequentemente visibili durante il suo regno, il loro impatto sul patrimonio gioiellistico danese resta inestimabile. Il Rosenstone Diadem, quindi, non è solo un ornamento, ma un tributo vivente all'eredità lasciata dalle regine precedenti.
L'artista dietro il nuovo design del Rosenstone Diadem è Matias Hasbo Dinesen, un gioielliere danese di talento. Con l'aiuto di Maria, Hasbo Dinesen ha creato un diadema che mantiene lo stile minimalista tipico della tradizione danese. Lo stile a fascia, con diamanti montati in fila, ricorda la montatura originale in vita, onorando così la sua storia. Questo approccio garantisce che il diadema sia non solo bello, ma anche un omaggio alla sua eredità.
Il supporto chiuso delle pietre, in linea con lo stile del 1840, significa che le gemme riflettono meno luce rispetto a un set con supporto aperto. Questa scelta estetica conferisce al diadema un'aura di eleganza discreta e raffinata, perfetta per le occasioni ufficiali. L'attenzione ai dettagli e la precisione nell'esecuzione dimostrano l'impegno di Hasbo Dinesen nel preservare e innovare la tradizione gioielliera danese.
Il processo di creazione del Rosenstone Diadem è stato documentato attraverso diverse immagini pubblicate dal palazzo. Queste immagini mostrano Maria mentre lavora con gli artigiani, discutendo del design e provando il diadema. Questo coinvolgimento personale sottolinea l'importanza che la regina attribuisce alla conservazione e all'evoluzione della tradizione gioielliera. Ogni decisione, ogni modifica, è stata pensata per onorare il passato mentre guarda al futuro.
Uno dei momenti più toccanti è rappresentato da un ritratto storico della regina Luisa, moglie del re Federico VIII, l'ultima a indossare i diamanti nella montatura originale a catena. Questo ritratto serve come un legame tra generazioni, rammentando come i gioielli reali siano molto più che semplici ornamenti; sono testimonianze viventi della storia e della continuità di una nazione.