L'evento onLive Campus, parte di TFI Torino Film Industry, esplora la relazione tra spettacolo dal vivo e nuove tecnologie. Questo formato unico riunisce artisti, istituzioni, politici e accademici per discutere le potenzialità della realtà estesa, dell'interattività e delle piattaforme immersive. Il programma include discussioni su Extended Reality (XR), streaming decentralizzato, blockchain, NFT e intelligenza artificiale, con eventi come il Prix ViDa Italia e presentazioni dedicate alla danza cinematografica.
L'integrazione delle nuove tecnologie nel mondo dello spettacolo dal vivo sta rivoluzionando l'esperienza teatrale. Lo spazio tra il digitale e il fisico si è notevolmente ridotto, permettendo nuove forme di interazione e creazione. Eventi come onLive Campus promuovono riflessioni sulle dinamiche emergenti del settore, sottolineando l'importanza di una sinergia tra tradizione e innovazione. La discussione si incentra sulla costruzione di reti nel metaverso e sulle sfide legate all'accessibilità e alla partecipazione culturale.
La convergenza tra tecnologia e creatività apre strade inesplorate per lo sviluppo di nuovi processi e prodotti artistici. L'introduzione di motori grafici avanzati, realtà virtuale e aumentata, ha permesso la creazione di esperienze immersive che sfidano i confini tra il reale e il virtuale. Gli artisti possono ora sfruttare queste tecnologie per amplificare le loro narrazioni, creando opere che risuonano profondamente con il pubblico contemporaneo. Le sessioni di onLive Campus esaminano come tali innovazioni stiano trasformando non solo la produzione artistica, ma anche la percezione e l'apprezzamento dello spettacolo dal vivo.
Lo spettacolo digitale dal vivo rappresenta un'opportunità per migliorare l'accessibilità e la sostenibilità nei settori culturali. Con l'aiuto di soluzioni tecnologiche innovative, gli organizzatori possono superare le barriere tradizionali, rendendo l'arte più inclusiva e raggiungibile. Eventi come la presentazione del Libro Bianco sullo spettacolo digitale dal vivo offrono una panoramica critica delle attuali tendenze e strategie per valorizzare questo fenomeno in Italia.
Le potenzialità del digitale vanno oltre l'accessibilità: contribuiscono a ridurre l'impronta ambientale attraverso pratiche paper-free e comunicazione online. Inoltre, le nuove tecnologie facilitano l'inclusione di gruppi svantaggiati, come ipovedenti e ipoudenti, grazie ad audiodescrizioni e sottotitoli generati da intelligenza artificiale. La sostenibilità sociale ed economica è un tema centrale nelle discussioni, con focus sui benefici per comunità locali e territori. Gli esperti esplorano come queste iniziative possano rigenerare aree urbane e naturali, creando luoghi di incontro e dibattito democratico. L'obiettivo finale è quello di costruire un futuro in cui lo spettacolo digitale dal vivo sia non solo uno strumento di intrattenimento, ma anche un mezzo per promuovere una società più giusta e sostenibile.
Il Trieste Science+Fiction Festival 2024 ha presentato L'Raptor Invisibile, un film che combina umorismo e suspense, con una trama intrigante incentrata sulla creazione di un raptor invisibile dalla Tyler Corporation. Il film è stato accolto con entusiasmo dal pubblico italiano grazie alla presenza di cameo celebri e a numerose citazioni cinematografiche. Gli sceneggiatori Mike Capes e Johnny Wickham hanno offerto interessanti retroscena sul processo di realizzazione del film, discutendo le sfide tecniche, la preparazione del sequel e l'importanza degli easter egg nascosti nel film.
La creazione di L'Raptor Invisibile non è stata priva di ostacoli. Le scene notturne e la rappresentazione di una creatura invisibile hanno richiesto soluzioni creative e innovative. I limiti temporali e pratici hanno portato a tagli significativi dello script originale, ma gli sceneggiatori sono rimasti concentrati sulle storie essenziali per il film. Queste decisioni hanno permesso di migliorare il ritmo generale e di prepararsi già per un eventuale sequel.
Gli sceneggiatori hanno sottolineato come alcune scene fossero state eliminate volontariamente durante la produzione, anche se erano presenti nello script originale. La necessità di rispettare i tempi di ripresa ha spinto a sacrificare alcune sequenze meno cruciali. Tuttavia, queste scene potrebbero tornare in un futuro sequel. Le difficoltà maggiori sono emerse nella realizzazione delle scene più complesse, come quella in cui la creatura invisibile attacca un personaggio, separando parti del suo corpo. Questa scena ha richiesto una combinazione di effetti speciali fisici e digitali, rendendola uno dei momenti più impegnativi da girare.
Oltre alle dinamiche di produzione, L'Raptor Invisibile si distingue per i numerosi riferimenti cinematografici inseriti con cura dagli sceneggiatori. Questi dettagli nascosti, chiamati easter egg, hanno reso il film un vero tesoro per i fan del cinema. Dal cameo di Sean Astin al logo del parco di divertimenti che omaggia Jurassic Park, ogni elemento contribuisce a creare un'esperienza ricca e multilayer.
I creatori hanno ammesso di aver introdotto centinaia di easter egg, molti dei quali ancora non scoperti dai fan. Tra questi, c'è una mappa del tesoro che in realtà rappresenta il profilo di Steven Spielberg, un dettaglio che solo pochi osservatori attenti possono notare. Altri elementi nascosti includono oggetti iconici di film famosi, come la tavola hoverboard di Ritorno al Futuro. Anche la colonna sonora è un mix di influenze degli anni '80 e orchestrali, curata da giovani talenti emergenti. Infine, il merchandising del film, tra cui una action figure "invisibile", aggiunge ulteriori strati di divertimento e interattività per i fan.