Nel prossimo raduno annuale previsto per il 25 febbraio, la nota azienda tecnologica ha sollecitato i propri azionisti a respingere un'istanza proveniente da una rinomata organizzazione conservatrice. Tale istanza prevedeva l'eliminazione dei piani dedicati alla diversità, equità e inclusione all'interno dell'azienda. L'entità che ha proposto questa misura ha espresso preoccupazioni riguardanti possibili implicazioni legali, reputazionali e finanziarie connesse a tali programmi.
In risposta, Apple ha sottolineato con fermezza l'impegno verso politiche interne mirate a promuovere un ambiente di lavoro accogliente per individui di varie origini etniche, condizioni socioeconomiche, orientamenti sessuali e identità di genere. La compagnia ha assicurato che sono già state implementate misure di conformità efficaci per affrontare eventuali rischi. Ha inoltre evidenziato come la richiesta avrebbe inappropriatamente limitato la sua capacità di gestire operazioni aziendali, personale e strategie d'impresa.
L'iniziativa di Apple si distingue da quella di altri concorrenti del settore. Recentemente, Meta, proprietaria di popolari piattaforme social, ha annunciato la conclusione immediata delle proprie attività legate alla diversità, citando cambiamenti nel contesto politico e giuridico americano. Amazon, dall'altra parte, ha informato i dipendenti attraverso una comunicazione elettronica della riduzione di programmi e materiali considerati obsoleti nell'ambito della rappresentanza e inclusione. Nonostante ciò, Apple sceglie di perseverare nella difesa di valori fondamentali, mostrando un impegno costante verso la costruzione di un mondo più aperto e tollerante.
Un importante cambiamento sta per investire uno dei quartieri più prestigiosi della capitale lombarda. Il Quadrilatero della moda, un'area delimitata da alcune delle strade più eleganti e storiche di Milano, è destinata a diventare una zona a traffico limitato (ZTL). Secondo le parole del sindaco Beppe Sala, questa trasformazione avverrà con un periodo di sperimentazione che permetterà ai cittadini di familiarizzare con le nuove regole.
Nel corso dei prossimi mesi, la città si preparerà gradualmente all'attivazione formale della ZTL. Le telecamere saranno operative entro la fine di gennaio, ma non emetteranno multe immediatamente. Questo periodo di adattamento consentirà di risolvere eventuali problemi e di informare adeguatamente i residenti e i visitatori sul funzionamento del sistema. Solo dopo questi due mesi di prova, verso la fine di marzo o all'inizio di aprile, la ZTL entrerà pienamente in vigore, monitorando costantemente l'accesso alla zona e sanzionando i trasgressori con multe di 95 euro. Naturalmente, verranno previste deroghe per chi abita nella zona e per alcuni tipi di veicoli come taxi e mezzi di servizio.
L'introduzione della ZTL nel Quadrilatero della moda rappresenta un ulteriore passo verso la riduzione del traffico nelle aree centrali di Milano. Questa misura non solo mira a migliorare la qualità dell'aria e la sicurezza stradale, ma anche a valorizzare il patrimonio storico e culturale della città. Grazie a questo piano, i milanesi e i turisti potranno godere di spazi pubblici più tranquilli e puliti, favorendo un ambiente urbano più piacevole e sostenibile per tutti.